UNI EN ISO 13688

Vengono disciplinati i requisiti generali per ergonomia, invecchiamento, taglie e marcatura degli indumenti di protezione. I capi devono essere progettati e fabbricati offrendo al portatore il massimo grado di comfort. Le componenti e i materiali utilizzati non devono causare effetti indesiderati all’utilizzatore, quali allergie, irritazioni o lesioni. La gamma di taglie deve essere rappresentativa delle misure del corpo.

 

UNI EN ISO 20471

La norma stabilisce i requisiti minimi per gli indumenti ad alta visibilità, in grado di segnalare visivamente la presenza dell’operatore in qualunque condizione di luce diurna o alla luce dei fari dei veicoli nell’oscurità. La scelta degli indumenti alta visibilità appropriati dipende dal rischio che il lavoratore corre.

CLASSI DI PROTEZIONE

Classe 1: livello minimo Richiesto per qualsiasi persona che lavora su una strada privata.

Requisiti minimi

  • minimo materiale di fondo fluorescente: 0,14m2
  • minimo materiale retroriflettente: 0,10m2

Classe 2: livello medio Richiesto per qualsiasi persona che lavora in prossimità o su strade di classe A e B.

Requisiti minimi

  • minimo materiale di fondo fluorescente: 0,50 m2
  • minimo materiale retroriflettente: 0,13 m2

Classe 3: livello massimo Richiesto per le persone che lavorano o sono in prossimità di autostrade, vie di trasporto o negli aeroporti.

Requisiti minimi

  • minimo materiale di fondo fluorescente: 0,80 m2
  • minimo materiale retroriflettente: 0,20 m2

 

UNI EN ISO 11611

Indumenti di protezione – Protezione per saldature e procedimenti connessi
Gli indumenti protettivi certificati con questa norma forniscono protezione a chi li indossa per quanto riguarda spruzzi di metallo fuso e breve contatto con fiamme. I capi certificati con questa norma possono essere utilizzati in processi di saldatura e leghe. I capi sono testati per resistere a diversi livelli di processi di saldatura che provocano spruzzi e calore radiante.

CLASSI DI PROTEZIONE

Classe 1 Protegge dai processi meno pericolosi di saldatura, che possono provocare un numero ridotto di spruzzi e calore radiante.

Classe 2 Protegge dai processi più rischiosi di saldatura, che possono provocare un numero maggiore di spruzzi e calore radiante.

 

UNI EN ISO 11612

Indumenti di protezione – Protezione contro fiamma e calore
Gli indumenti protettivi certificati con questa norma forniscono protezione a chi li indossa per quanto riguarda breve contatto con calore e fiamme. Il calore può essere convettivo, radiante, da materiale fuso, o una combinazione degli stessi. L’indumento è classificato per i seguenti parametri:

(A) propagazione della fiamma
(B) Calore convettivo, parametri 1-3. 3 sta per il massimo
(C) Calore radiante, parametri 1-4. 4 sta per il più alto
(D) spruzzo di alluminio fuso, parametri 1-3. 3 sta per il più alto
(E) spruzzo di ferro fuso, parametri 1-3. 3 sta per il migliore
(F) contatto col calore, parametri 1-3. 3 sta per il più alto.

 

UNI EN 1149-5

Indumenti di protezione – Protezione contro le cariche elettrostatiche
La norma specifica i requisiti del materiale e di progettazione per gli indumenti di protezione che dissipano le cariche elettrostatiche, utilizzati come parte di un sistema di messa a terra totale per evitare scariche che possano innescare incendi.

 

UNI EN 13034

Indumenti di protezione – Protezione contro gli agenti chimici liquidi
Questa normativa specifica la prestazione e i requisiti minimi di sicurezza degli indumenti progettati per offrire una protezione limitata contro agenti chimici liquidi.